venerdì 3 ottobre 2014

Dracula Untold

  • Giovedì 2 ottobre 2014, Anteprima, Cinema Barberini nell'omonima Piazza
  • In compagnia del Ballestrero

Un nuovo capitolo della saga draculiana. Come ne ho saputo l'esistenza mi sono detta ma basta! Basta! Ancora con Dracula? Ce l'hanno fatto vedere in tutte le salse!
E poi dopo il Dracula di Coppola veramente c'è qualcuno che ardisce a mettersi in competizione?
Poi ieri sera l'anteprima... e sapete che c'è? Ci si appassione, ci si lascia trasportare, si partecipa, spera e ci si dispera. Dracula untold è un bel film oltre che uno spettacolo per gli occhi con almeno un paio di scene degne di presenziare in un immaginario catalogo di scene meravigliose.
Uno dei punti forti sono proprio le scenografie tra il mozzafiato e il rigoroso ma qui non è solo l'estetica a far da padrona perché tutta la sceneggiatura è pervasa dall'eterno conflitto tra bene e male e alle infinite sfumature che si trovano nel mezzo.
Produzione americana ma con un regista irlandese al suo debutto, al quale evidentemente si deve l'anima vibrante del progetto. Intendiamoci non siamo di fronte al film che scalzerà Citizen Kane dal podio ma Dracula Untold è decisamente ben costruito e il suo protagonista, Luke Evans, ha il fascino dell'eroe tormentato, adatto al ruolo.
La conclusione del film per chi è avvezzo alla storia del Principe Vlad ovviamente non è una sorpresa e lascia supporre un seguito, che potrebbe essere anche piuttosto interessante.
Film consigliato non solo agli amanti del genere ma a chiunque voglia godersi sullo schermo guerra, avventura, storia d'amore, vendetta e riscatto... che volete di più?

Vi propongo un abbinamento scicchissimo con il Museo Andersen in Via Pasquale Stanislao Mancini, 20 tel. 06 3219089, tra Piazzale Fliaminio e le Belle Arti. Ingresso gratuito e sorpresa e meraviglia assicurate per chi ha l'animo di apprezzare l'arte.

mercoledì 1 ottobre 2014

Amore, cucina e curry

  • Mercoledì 1° ottobre 2014, Casa del Cinema a Villa Borghese, con il regista in sala
Un bel film prodotto da Spielberg e Ophra Winfrey che, per andare sul sicuro, affidano il progetto a Lasse Hallström. Regista esperto di sentimenti e col talento della commedia che diventa favola, che già aveva avuto a che fare con sapori e gusto in Chocolat, Hallström prende l'amore, la cucina e il curry e li mescola ottenendo un risultato decisamente piacevole.
Con l'ausilio di una sempre perfetta Helen Mirren, unica star a fare da traino, ci si appassiona, ci si diverte e volendo ci si commuove anche un po'.
Per chi come me poi è appassionata di cucina è anche un gran piacere perdersi tra i colori delle spezie, del mercato e i tra i fumi della cucina.
Bravi gli attori indiani, leggermente posticcia Charlotte Le bon (che non è la figlia di Simon, per chi se lo chiedesse), tutta una spettinatura ad arte e uno sgranare di occhioni.
Messaggio di integrazione, di importanza della memoria ma anche di saper lasciare andare ma soprattutto di vivere seguendo il cuore.
Un film per tutti (da non leggere in senso negativo) che praticamente non ha punti deboli per lo spettatore che voglia godersi una bella storia, senza stare troppo a fare i conti con la realtà. E direi che almeno al cinema ogni tanto ce n'è bisogno.
Nell'intervista dopo la proiezione in anteprima scopriamo che Lasse
Hallström da 3 anni è vegano e che è poco interessato al cibo e che inoltre tutti i manicaretti preparati nel film hanno fatto una brutta fine dopo ore e ore sotto i riflettori. Che gran peccato, visto che oltretutto si esce dalla sala con la voglia di un ristorante indiano per stordirsi di profumi e sapori...