giovedì 20 novembre 2014

Ogni maledetto Natale

  • Mercoledì 19 novembre 2014, matinée in anteprima al cinema Adriano di PIazza Cavour
  • Per raggiungere il cinema: 3 autobus e alla fine un taxi

Se avessi un sottotitolo sarebbe "fuggo il cinema italiano come la peste". Ma no, non questa volta.
Giacomo Ciarrapico e Mattia Torre mi danno una certezza, Mastandrea me lo becco in ogni salsa, ci sono i due Guzzanti che piacciono a me, poi Pannofino e Giallini che sono grevi ma mi fanno schiattare dalle risate.
La prima parte del film è girata come se fosse un horror, con un casting sembra che sembra organizzato da Rob Zombie in persona (complimenti al trucco!), poi la sorpresa del secondo tempo, che tanto sorpresa non è visto che è spiattellata sul manifesto del film, forse una decisione poco coraggiosa di un MKTG che non voleva giocarsi un trailer "limitato".
Personaggi e interpretazioni fantastiche, dialoghi (ma c'erano pochi dubbi) da sganasciarsi e ambientazione movimentata nonostante esca fuori la matrice teatrale dei due registi/sceneggiatori.
Ogni maledetto Natale non troverà un posto nelle antologie di cinema accanto a Deserto Rosso ma dio santissimo ti fa ridere a crepapelle con sagacia e intelligenza.
Nella speranza che la premiata ditta Ciarrapico/Torre si metta seriamente di buzzo buono per insinuarsi ogni anno tra le uscite natalizie, richiamando un pubblico trasversale e facendo venire i sudori freddi a stanchi Pieraccioni e orrendi Neri Parenti, io mi  auguro di vedere un trionfo bello e meritato al botteghino.
Consigliato a tutti. In particolar modo a mio fratello che lo adorerà!

Oggi mi concedo il usso di segnalare una pizzeria dove ancora non sono stata ma di cui ho sentito parlare un gran bene. Nel caso fatemi sapere!
Pizzeria al Piennolo, Via Rocca Priora 53, tel 06 780 3110

mercoledì 19 novembre 2014

Trash


  • Martedì 18 novembre 2014, ore 15.30
  • Anteprima Universal


Una curiosa coproduzione brasileiro/britannica che sorprende per un'ambientazione che al confronto The millionaire sembra girato in paradiso,  ti sbatte in faccia una miseria con cui nessuno di noi ha mai avuto a che fare e ti trascina in'azione forsennata alla Bourne identity.
Passato il primo momento di stupore la vicenda si dipana interamente sulle spalle di tre quattordicenni, non ancora adulti ma nemmeno più bambini.
Bravissimi, incredibili, non so se siano attori professionisti ma fanno passare decisamente in secondo  piano le comparsate di una spaesata Rooney Mara e di Mr. Marteen "Apocalipse now" Sheen piuttosto stanco.
Stephen Daldry conferma il suo occhio speciale per il mondo dell'infanzia, da Billy Elliot a Molto forte, incredibilmente vicino anche se Trash in realtà è anche un film d'azione che  non lascia un attimo per respirare.
Vincitore del premio BNL assegnato dal pubblico come miglior film della  9° edizione del Festival Internazionale del film di Roma, Trash merita la visione per tanti motivi.
Non ci sia annoia, si prova a capire come sia possibile la vita in situazioni del genere, si partecipa increduli, si viaggia dove mai si vorrebbe e non si dimentica facilmente.

Abbinamento cinematografico con un altro film brasiliano Nosso lar che vale veramente la pena cercare e vedere. Anche qui siamo costretti ad un viaggio che non vorremmo mai fare main questo caso di tratta di un viaggio dell'anima. Una storia bellissima che solleva un velo sulla realtà come la conosciamo per addentrarsi in territori in cui di solito non abbiamo accesso. Carico di emozioni e denso di spunti di riflessioni.



domenica 9 novembre 2014

I guardiani della galassia

  • Sabato 8 novembre 2014, sala 7, matinèe
  • Cinema Lux di Via Massaciuccoli (trovato parcheggio sotto il cinema)

Qualche mese fa avevo visto il trailer e avevo gioito per la miriade di alieni colorati che vi si aggiravano. Per una fortunata serie di eventi riesco ad andarlo a vedere senza saperne un bel niente, una delle cose che mi da più soddisfazioni è andare al cinema con curiosità, senza aspettative e guidata solo dall'istinto.
I minuti iniziali mi strappano le lacrime per poi ridarmi il sorriso nel giro di pochi secondi.
Si sussegue una baraonda di visioni, capitomboli, combattimenti inframezzati da momenti di puro humour. Non si ha nemmeno il tempo di assimilare che il vortice di immagini ti trasporta senza tregua.
Nomi e situazioni che ti perdi, nemmeno ti trovassi al primo episodio di Game of Thrones ma poi si diradano le nebbie e appare anche un fantastico procione parlante con un Groot albero irresistibile, cupi e inquietanti invece i cattivi.
Io, comunque, mi sento a casa dove c'è così tanto universo!
La sequenza nella quale si introducono le gemme dell'infinito è una meraviglia che evoca passati ancestrali e verità perdute che si riaffacciano mascherate di fantasia come in un trip psichedelico.
Stazioni spaziali costruite all'interno di un cranio di un'antica e gigantesca creatura celeste... Per me che quest'anno sono andata veramente poco al cinema questo è uno spettacolo meraviglioso, divertente e anche con un messaggio positivo.
La colonna sonora un punto a favore, non c'è un solo brano sbagliato.
Alla fine in sala rimaniamo in pochi, ci sorbiamo tutti i titoli di coda perché, cazzo, si sa che i film Marvel hanno sempre una scena da regalarti!
Si attende il seguito per il 2017, sperando sia uno di quei rari casi à la Terminator in cui il secondo episodio sia all'altezza del primo.

Abbino alla simpatica offerta del Lux che il sabto e la domenica propone matinèe al cinema includendo un brunch nel locale di fronte, il SET a prezzi decisamente convenienti.
Tra l'altro una vera manna per chi lavora la sera e diversamente dovrebbe rinunciare al piacere di un buon film!