- Giovedì 19 dicembre 2013. Cinema UCI Porta di Roma
"Che dici vogliamo provare ad andare al cinema con la Cinecard della TRE?"
Dovete sapere che se avete TRE ti danno un tessera per andare al cinema una volta a settimana aggratis. "E proviamo!" dico io, divertente questa cosa di andare al cinema senza pagare.
Arriviamo e c'è una fila alle casse nemmeno regalassero qualcosa, pare ci sia un problema ai server.
E si sa in quest'epoca un problema ai server significa attaccarsi al cazzo e tirare forte. Tutto si blocca, facce sparute guardano nel vuoto, qualsiasi azione si interrompe. L'essere umano con la schermata impallata sdegnosamente rinnega migliaia di anni di evoluzione e recupera l'origine di Cro-magnon.
Non ci si può nemmeno incazzare è così ovunque, in banca, all'aereoporto e pure se ti viene in mente di giocare una schedina al Supernenalotto.
Finalmente i server si rianimano e scopriamo che Still life "è stato soppresso". Poverino, che brutta notizia. Ma va bene, ci sono i I sogni segreti di Walter MItty.
- No, guardi con la tessera TRE i film devono essere usciti da almeno una settimana...
- Ah... va bene cosa c'è di uscito da una settimana?
- Niente!
- OK ci faccia due biglietti!
Forse l'ho detto già altre volte ma mi concedo il lusso di ripetermi, Ben Stiller lo avevo adocchiato dai tempi del suo esordio alla regia con Reality Bites e gli avevo presagito un grande futuro.
Come spesso mi capita ho avuto ragione. Passando per il notevole The cable guy, il mitico Zoolander e il non troppo riusciuto Tropic thunder ecco che lo ritroviamo nella doppia veste di regista e attore nei sogni segreti di Walter Mitty in cui conferma il suo grande talento.
Ben Stller i costruisce il film addosso come se fosse un vestito su misura lasciando libero spazio alla fantasia, all'humour e anche ad una certa malinconia. Pochi personaggi, tutti eccezionalmente nella parte, situazioni che si snodano dall'immaginario al reale senza troppa differenza in un contesto variegato ai confini del mondo.
Ampi spazi, riprese mozzafiato, che secondo me almeno mezzo film l'hanno girato da un elicottero. Bella la regia che passa dall'infinito dei luoghi aperti ai primi piani che scavano nel'animo, per una storia che comunque si mantiene nei toni della commedia ma con qualche numero in più.
Ciliegina sulla torta la fichissima interpretazione di Sean Penn, molto scionpennesca.
Almeno due o tre momenti cult di cui il mio preferito resta la cover di Space Oddity intonata da una perfetta e immaginaria Christine Wig in Groenlandia e in generale piacevolissima tutta la colonna sonora. Senza essere un capolavoro che stravolge la storia del cinema.
Esenti dalla seppur minima volgarità, con un bel messaggio sul come vivere la vita i sogni segreti di Walter MItty sono ispiratori, perfetti da vedere e assaporare tutto l'anno ma a Natale ancora meglio.
Abbinamento mangereccio con Ginger a Roma, posto fichissimo con un bel progetto alle spalle e tante cosine buone e gustose all'insegna di una materia prima selezionata, sapori freschi e colori vivaci in un ambiente veramente carino, aperto tutto il giorno con varie proposte a seconda dell'orario. Ginger, via Borgognona 43/44 Tel 0696036390