domenica 31 marzo 2013

Chosen




In questo giorno di Pasqua mentre tutti se stanno a magna' l'agnello io mi prendo un momento per parlare di Chosen, miniserie web televisiva, qualsiasi cosa voglia dire, prodotta per la Crackle, canale di intrattenimento della Sony.
Premesso che la Sony a me sta un po' sulle palle per come trattarono George Michael, Chosen me lo sono guardato lo stesso perché, voglio dire, non vado tanto per il sottile.
6 episodi da poco più di 20 minuti, roba da sit com e invece Chosen te lo vedi tutto di un fiato soprattutto per Milo Ventimiglia, giovane e gran pezzo di ragazzo che io avevo notato agli albori del suo esordio come fidanzatino problematico di Rory Gilmour, la figlia di "Una mamma per amica".
Una mamma per amica è stato un curioso caso, irritante anzi che no per i dialoghi concitati e spesso senza senso, dava però una curiosa dipendenza.
Sempre giovane e belloce lo ritroviamo qualche tempo dopo tra i protagonisti dello splendido ma interruptus Heroes e successivamente in vari film di serie B.
Io trovo che passando gli anni stia acquistando il fascino della maturità che lo potrebbe portare, in circa una decina d'anni, a diventare uno dei meglio fichi sulla piazza di Hollywood con buona pace di George Clooney che all'epoca sarà bello che invecchiatello.
Bisogna che ve ne facciate una ragione, Ryan Goslyn non è un gran che e, come ho già avuto occasione di dire, piace più agli auomini delle donne, inoltre  ha due spallette all'ingiù nonostante 20 ore di body building al giorno.
Ma torno al Milo attore, con un'interessante la caratterizzazione del suo personaggio che in un paio d'ore cresce, cambia e si sviluppa a tutto tondo, dimostrando che la stoffa del protagonista ce l'ha...
Veramente niente male. E ci sarà, ovviamente, una seconda stagione!

Abbinamento nel giorno di PAsqua alla fabbrica di cioccolato Reale, a Roma dal 1973 ma io l'ho coperta solo poco tempo fa! In Via Pollenza, 58 tel 064100556. IO in particolare ci vado per gocce di cioccolato al 71% con cui preparo i dolci. E aanno anche le rarissime gocce di cioccolato bianco!
Per Pasqua inoltre vi confezionano l'uovo on la vostra sorpresa. E questo mi fa venire in mente che si potrebbero organizzare degli scherzi divertentissimi.... :-D

venerdì 22 marzo 2013

Oblivion


  • In attesa di Oblivion...


L’uscita di un grande film di fantascienza è sempre fonte di grande entusiasmo per me.
Se poi c’è di mezzo Tom Cruise allora sono anche ancora più contenta, perché nonostante i suoi inizi top-gunneschi ha dimostrato di saper scegliere sempre delle belle storie, da Nato il 4 luglio a Minority Report (tratto dal mio adorato Philip K. Dick).
Se poi ci mettiamo pure che ha saputo dimostrare una certa ironia in parti come quella di Les Grossman in Tropic Thunder oltre che di sé stesso nei contenuti speciali di Mission Impossible 2, si fa strada la convinzione che pure Oblivion potrebbe essere quel sorso d’acqua rigenerante per le gole assetate di Sciente Fiction.

Io aspetto Oblivion da mesi e mesi. Nella mia vita è sempre stato così, anche quando non c’era Internet ma per motivi traversi venivo a sapere che sarebbe uscito un filmone di fantascienza mi mettevo in trepida attesa e aspettavo fino a che finalmente potevo andare al cinema a godermi lo spettacolo..
E’ stato così per Total Recall (quello del 1990), per Matrix e per qualunque seguito (anche se non sempre all’altezza) di Terminator.

Via via che l’11 aprile si avvicina non posso fare a meno di chiedermi come sarà Oblivion, se al di là degli effetti speciali ci sarà quella sostanza che lo renderà un grande film da restare negli annali ma soprattutto se riuscirà ad evocare quella meravigliosa sensazione di aver aggiunto un piccolo tassello al sentiero che conduce al grande mistero dell’esistenza su questo pianeta...

Il regista Joseph Kosinski è un ragazzo che viene dalla pubblicità ma sempre con un occhio aperto sul futuro, già regista di Tron, the legacy, che per altro io non ho visto, e mi sa che in attesa di Oblivion me lo andrò andrò a recuperare.

A giudicare dal trailer comunque le premesse ci sono tutte e io resto in speranzosa attesa…



E se nel frattempo penso a cosa mettere nella mia personale capsula del tempo, su cosa vorrei non si perdesse nei meandri del passato, ci metto dentro la musica:
The dark side of the moon (Pink Floyd), che forse un alieno trovandolo potrebbe avere l’impressione di come un po’ di civiltà sia passata anche da queste parti...


lunedì 18 marzo 2013

Fish Heads

A esattamente due mesi di assenza dal suo prestigioso e imprescindibile blog torna il Cinefilante ad allietarvi con alcune novità!



Inizio con Fish heads, ambizioso corto made in Italy di Salvatore Castellana, di cui potete vedere il trailer qui.
Tra dialoghi surreali e un bianco e nero aggressivo ma al contempo raffinato, che sottolinea gli accenni grotteschi, prende corpo una storia raccontata con mano salda e supportata da un'ottima prova di attori con le facce giuste.
Il corto (qualcosa più di 20 minuti) racconta progetto, messa in atto e conseguenze impreviste di una rapina e per quel che mi riguarda ha il grandissimo pregio di raccontare una storia in modo originale pur mantenendo una spina dorsale oserei direi classica.
Io, che mi rompo le palle a guardare un cinema solo di immagini, che vagano alla ricerca di non si sa bene cosa, ho apprezzato particolarmente questa struttura solida che regala all'opera un respiro da lungo più che da corto.
C'è da giurare che Fish heads prossimamente si girerà un po' di festival e dopo lo potremo vedere on-line. Di sicuro ne sentiremo parlare...

A cosa abbinare un corto?
Direi un brunch da The perfect bun, Largo del Teatro Valle, 4   Tel 06-4547633, in pieno centro, perfetto per ritrovare un'atmosfera culinaria americana così distante dalla nostra ma che ogni tanto è un bel lasciarsi andare a un dolce e salato veramente gustoso. Non fosse altro che per i pan-cakes....