domenica 18 settembre 2011

Carnage


  • Domenica 18 settembre 2011, Cinema King di Via Fogliano. Pubblico indisciplinato che entra anche a film iniiato, parlando come se niente fosse.
  • Ieri tentativo fallito, biglietti esauriti. Si ripiegò sulla pizza.

Un testo teatrale che farebbe due palle a teatro figuriamoci al cinema.
In sala tutti a dire: bravissimi... veramente bravissimi!
E io che pensavo ma bravissimi de che?
Sì, certo, Jodie Foster si fa gonfiare le vene sulle tempie ma lo sfoggio di eccessi non è necessariamente sinonimo di bravura. E comunque la bravura di un attore nulla aggiunge ad un testo che si snoda tra qualunquismi e luoghi comuni senza entrare minimamente nel dettaglio.
Sarà che per me alla base c'è sempre la storia, mi chiedo dove sta la credibilità di 87 minuti in cui due coppie si insultano prima subdolamente e poi sfacciatamente, pur rimanendo nei binari di una civiltà che palesamente è degenerata. Falsità, ipocrisia, superficialità... sarà forse per questo che Carnage è piaciuto così tanto? Perché lo spettatore si identifica con i suoi protagonisti?
Sarà forse che in tanti pensano mal comune mezzo gaudio?
In sala tante risate come se si stesse assistendo all'ultimo film dei Vanzina in un multisala di un centro commerciale. La tentazione di chiedere "ma che vi ridete?" l'ho repressa così come l'intuizione a pochi minuti dall'inizio di alzarmi e andarmene perché sarebbe stata quasi un'ora e mezza buttata.
Locandina orribile.
Insomma non mi è piaciuto nemmeno un po'. Probabilmente meglio i puffi.

Abbianmento difficilissimo per questa grande delusione delle stagione. Direi di recuperare dei vecchi film "teatrali", da Arsenico e vecchi merletti a Mancia competente....


sabato 17 settembre 2011

Il debito


  • Mercoledì 14 settembre, Anteprima Universal

Il debito rimette in pace con un cinema sempre più povero di idee, che celebra il nulla.
Si fanno i conti con la Shoah ma quasi ai giorni nostri, lungo un arco di tempo che non lascia scampo alla forza di una verità negata. Agenti segreti alle prese con una missione che li metterà di fronte al loro aspetto più umano. Giustiza universale contrapposta a necessità personale, un amore negato, colpe dei padri che ricadono sui figli… Un mosaico in cui, sebbene si incastrino tutti i pezzi, resta lo spazio per chiedersi cosa sia veramente giusto o sbagliato.
Un bel cast, raddoppiato nella versione giovani/adulti, particolarmente centrato.
Emozioni forti, colpi di scena, suspance e la capacità di far porre delle domande.
Di questi tempi cosa rara. Oserei quasi dire da non perdere, sicuramente, comunque, un gran bel film.




lunedì 12 settembre 2011

L'ultimo terrestre

  • Ieri sera a Porta di Roma
Arrivano gli alieni ma si parla di Edipo.
Il protagonista segnato da un'infanzia di abbandono sfoga tutta la sua malinconia nel profondo disagio con l'altro sesso.
L'ultimo terrestre sceglie la via di una messa in scena lucida ma non patinata, personaggi lombrosiani, ambiente che non si sa dove ma con emozioni/situazioni da provincia nordica.
La storia in realtà, pur non concedendo più di tanto all'elemento alieno tanto pubblicizzato, ha un suo perché in quel senso di attesa e straniamento che sembrano essere il riflesso di una società malata, sempre alla ricerca di un fattore esterno per cambiare rotta.
Ma le persone non cambiano, o almeno non tutte, nemmeno se toccate dalla semplcità di un incontro con un essere di un altro pianeta. Si resta quello che si è, quello che si è deciso tempo addietro, prendendo un impegno col proprio destino. Poca gioventù, perché ormai ridendo e scherzando questi "giovani", figli di una generazione di sessantottini irrisolti cominciano ad essere attempati oltre che incapaci di prendere le redini della loro vita.
Cosa sarà mai un delitto, cosa sarà mai la mercificazione e la mistificazione o lo sfruttamento se si vive in maniera precaria ma soprattutto se si sceglie la solitudine dei propri dolori e rancori rispetto allo scambio di una relazione sincera.
I terrestri sembrano aver perso la facoltà di scegliere ma soprattutto di capire di cosa hanno bisogno per essere felici...
Un buon cinema italiano che fa pensare e sperare.
Io comunque gli alieni li aspetto con grande curiosità... spero arrivino al più presto!

Abbinamento doveroso per chi ancora non la conoscesse con Tonda, pizzeria in Via di Valle Corteno 31 a Montesacro/Nomentano. tel. 0681080960. Qui non ci sono dubbi... Si mangia bene come dal fratello maggiore Sforno. Ma prenotate che ormai la voce si è sparsa....
 

domenica 11 settembre 2011

Puzzle di filmacci...

Se ne salvasse uno...
Troppe cose viste e poca voglia di scrivere soprattutto perché la maggior parte fanno schifo...

Le regole della truffa
Una cagata in piena regola. Brutto oltre ogni misura e gusto. Boris Sollazzo di film Tv gli da un bel pollice verde. Da licenziamanto in tronco!

Bad teacher
Anche qui niente da segnalare se non che gli anni passano anche per Cameron Diaz, qui sguaiata e inguainata fuori tempo massimo. Evitare!

Crazystupidlove
Che tristezza, non si salva nulla di questo film, un pastrocchione slegato e noioso. Emma Stone quando ride sembra una rana, non capisco come Jim Carrey si possa essere rincretinito per lei.

Student service
Ragazza che si prostituisce per pagare l'affitto ma io insisto ancora che volendo si può fare la donna delle pulizie se proprio si ha bisogno di soldi. Si ha comunque a che fare con le zozzerie altrui ma non sei costretta ad introdurle dentro di te.