mercoledì 15 luglio 2009

Chi nasce tondo

Diciamo la verità... fa caldo e non ho voglia di fare nulla.
Sono a Roma e la maggior parte delle mie energie è convogliata nel pensare di stare su una spiaggia bianca, con un mare turchese... 'na fatica!
Sì... al cinema ci vado ma dopo non mi va da scansire biglietti, cercare locandine e abbinamenti... troppa fatica...
Chi nasce tondo invece mi arriva fresco fresco come una bella coca-cola ghiacciata quando ancora non sai di desiderarla.... scaricato illegalmente da internet.
Al cinema c'è stato pochi giorni e sono mesi che chiedo a Blockbuster se arrivano delle copie per il noleggio... ma non sanno nemmeno cosa sia e alla fine a mali estremi, estremi rimedi.
Cavolo... si vede pure benissimo...
Mica male alla fine scaricare da internet...
Che poi io per il cinema sono come Carrie Bradshow per le scarpe.
Con quello che ho speso per il cinema in tutta la mia vita forse ci avrei potuto comprare un appartamento e quindi ora posso tranquillamente usufruire di chi mette gentilmente a disposizione film sulla rete, in barba all'orrido spot anti pirateria, senza sensi di colpa...
Ma torno a chi nasce tondo.
Il film è carino ma tutto sommato la storiella è esile esile, solo un presupposto per una serie di scketch tutti a base di "stocazzo" e "hai rotto il cazzo".
Per carità... ti fai quattro risate e del resto chiunque abbia un po' di sangue romano nelle vene, chissà per quale assurdo motivo, non può fare a meno almeno di increspare le labbra di fronte ad epiteti del genere "limortaccitua"...
Poi si sa... è sempre bello, per chi ha un po' di sangue romano nelle vene, riconoscere il luoghi... eccitarsi senza un vero perché si vede sullo schermo una strada che magari maledici ogni mattina perché ci stai bloccata almeno 5 minuti al semaforo.
Però che fico quando la vedi nel film...
Da segnalare i due protagonisti, il pregevole Valerio Mastandrea, che riesce sempre ad essere simpatico e Raffaele Vannoli che, se messo nelle mani giuste, potrebbe essere un John Belushi nostrano. Si rivede anche Regina Orioli, che mio fratello dice che è una gran fica ma dio santo un corso di recitazione non le farebbe male.
Insomma nella sua impostazione il film è molto già visto e si salva solo grazie alla simpatia dei personaggi che sono sempre un palmo più gagliardi dei comprimari.
Insomma dai... carino... eppoi... Ma quant'è bella Roma... Limortacci....

Come abbinamento ci vorrebbe una di quelle belle trattorie ignoranti che magni bene e spendi poco... praticamente un posto che non esiste. Anche se io continuo a trovarmi molto bene al Pot-pourri della Garbatella, una pizzeria dove fanno la migliore focaccia bianca del pianeta e si riesce ancora a spendere meno di 20 euri, mangiando anche delle ottime falafel come quelle che farebbe tua nonna se fosse araba. Si trova in Via Roberto De Nobili al numero 8 tel 065133312 Giorno di chiusura: Lunedi. D'estate ci fa un caldo boia ma ci sono i ventilatori a pale e un mini dehors dove si sta un po' più freschi.

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